La rete, strumento di connessione senza precedenti, è diventata purtroppo anche terreno fertile per truffe sempre più sofisticate.
Una delle più recenti e diffuse è quella dei messaggi WhatsApp provenienti dal Sudafrica, che ha allarmato milioni di utenti in tutto il mondo. Ma come funzionano queste truffe e, soprattutto, come possiamo proteggerci? Partiamo dal presupposto che i truffatori sono sempre alla ricerca di nuove strategie per ingannare le loro vittime. Nel caso specifico dei messaggi dal Sudafrica, la tecnica è relativamente semplice ma efficace.
Tutto inizia con un messaggio apparentemente innocuo, un semplice “Ciao, come stai?” o “Scusa, posso parlarti un attimo?”. La maggior parte delle persone, spinta dalla curiosità o dalla buona educazione, risponde. A questo punto, lo scenario può variare: a volte il truffatore si presenta come un vecchio amico, altre volte come un potenziale datore di lavoro. In ogni caso, l’obiettivo finale è sempre lo stesso: carpire informazioni personali. Possono chiedere di aggiungere un nuovo contatto WhatsApp, di cliccare su link sospetti o, ancora peggio, di condividere dati sensibili come numeri di carte di credito o codici di accesso.
Ma perché proprio il Sudafrica? La scelta del prefisso internazionale +27 non è casuale. I truffatori sfruttano la lontananza geografica per rendere più credibile la loro storia e per complicare eventuali indagini. Inoltre, il Sudafrica è un paese in via di sviluppo, con una reputazione spesso associata a criminalità e truffe.
Come difendersi dai nuovi truffatori
La truffa dei messaggi WhatsApp dal Sudafrica è solo una delle tante minacce che si nascondono nel mondo digitale. Per proteggerci è fondamentale mantenere alta la guardia e diffidare sempre di messaggi e richieste sospette. Ricorda: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è.
Fortunatamente, esistono alcune semplici regole per proteggersi da queste truffe:
- Non rispondere a numeri sconosciuti: Se ricevi un messaggio da un numero che non hai in rubrica, soprattutto se il prefisso è straniero, la regola d’oro è non rispondere.
- Non cliccare su link sospetti: Qualsiasi link ricevuto tramite messaggio, soprattutto se proviene da un numero sconosciuto, potrebbe portare a siti malevoli che cercano di rubare i tuoi dati.
- Non condividere informazioni personali: Mai rivelare informazioni sensibili come numeri di carte di credito, codici di accesso o dati personali a persone che non conosci.
- Verifica l’identità del contatto: Se ricevi un messaggio da un contatto che conosci, ma il contenuto ti sembra sospetto, contatta la persona direttamente per verificare che sia davvero lei a scriverti.
- Aggiorna sempre il tuo sistema operativo e le app: Mantenere aggiornati il sistema operativo del tuo smartphone e le app che utilizzi è fondamentale per proteggerti dalle vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dai cybercriminali.
- Utilizza un’autenticazione a due fattori: Attiva l’autenticazione a due fattori su tutti i tuoi account online per rendere più difficile l’accesso ai tuoi dati in caso di furto delle credenziali.
Se dunque ti arriva un messaggio da un numero che ha un prefisso +27, non presente tra i tuoi contatti e che inizia con una frase amichevole, stai pur certo che non si tratta di nulla di buono e che di lì a poco inizieranno a chiederti delle informazioni personali. Il modo migliore, sempre, è quello di bloccare subito.